Progettazione, documentazione, ricerca e valutazione

Programmare significa stabilire le modalità pratiche dell’attività dei docenti, significa decidere quel che si deve fare, come lo si deve fare, dove e quando, come previsto negli Orientamenti per Scuola dell’infanzia…

La programmazione si configura come un documento che si struttura in questi punti fondamentali:

Questo lavoro, di competenza dei docenti, collegialmente e individualmente, seguendo le linee di un programma che prescrive sul piano nazionale quali debbano essere i contenuti formativi e le abilità fondamentali da conseguire, predispone una adeguata organizzazione didattica, affinché il programma possa essere svolto muovendo dalle effettive capacità ed esigenze di apprendimento degli alunni.
Per la definizione degli obiettivi operativi relativi ad ogni campo di esperienza e disciplina, si fa riferimento ai Curricoli Minimi redatti dal Collegio Docenti della Scuola Materna

Progettazione

Attraverso lo strumento della Progettazione il nostro Istituto interpreta e sviluppa le indicazioni programmatiche nazionali, in relazione alle opportunità offerte dal territorio e in coerenza con i propri obiettivi formativi.
Dall’analisi dei bisogni e delle risorse disponibili, scaturisce la pianificazione di interventi intenzionali e sistematici, raggruppati in tre grandi aree:

Per la stesura di ciascun Progetto vengono esplicitati:

Documentazione

Un’attenta documentazione consente di rendere visibile, anche ad interlocutori esterni, l’itinerario educativo che si compie nella scuola.

Valutazione

La valutazione dei livelli di sviluppo di conoscenze e di abilità prevede:

Progetti

Come già indicato nel paragrafo relativo alla progettazione, i Progetti dell’Istituto Comprensivo sono raggruppabili in tre grandi aree, che fanno riferimento alle finalità e agli obiettivi della scuola.

Formazione e aggiornamento

La scuola sta cambiando e i processi organizzativi stanno, conseguentemente, diventando sempre più complessi. Il nuovo sistema formativo richiede ai docenti una nuova professionalità: si è sempre più convinti che una buona scuola, e quindi gli esiti formativi degli studenti, dipendano moltissimo dalla qualità degli insegnanti e che una buona professionalità si misuri anche dalla qualità della formazione.
Gli insegnanti sono sostenuti durante il proprio percorso formativo, dalla pedagogista che li aiuta a costruire la propria progettualità.
I percorsi che ciascun insegnate seguirà, arricchiranno la scuola di materiale ed esperienze nuove. Contemporaneamente si lavorerà alla costruzione di un percorso formativo interno, (programmazione, valutazione, documentazione).

Gestione interna

Nella Scuola dell’ infazia bambini sono divisi in sezioni, omogenee o eterogenee.
Le attività si svolgono per cinque giorni settimanali, dal lunedì al venerdì, dalle 7.00 alle 18.00.
Nell’orario scolastico i bambini usufruiscono della colazione, del pranzo e della merenda.

Articolazione degli spazi